Mi definisco un artista poliedrico e autodidatta che si esprime attraverso varie discipline, tra cui fotografia, design 3D, video, scultura e musica elettronica. La mia città natale è Pietrasanta, ma al momento risiedo e opero a Viareggio. Qui ho stabilito il mio rifugio creativo, lo StudioB19, dove realizzo le mie opere. Il viaggio nel mondo dell’arte è iniziato durante l’adolescenza, quando ho dedicato il mio interesse alla fotografia e alla computer grafica 3D.
Negli anni ho intrapreso un percorso di esplorazione attraverso varie forme di espressione. Utilizzo appieno la tecnologia e nutro una passione profonda per essa, da sempre sperimento approcci non convenzionali e nuovi modi di manifestare la creatività. L’esperienza nella creazione di cortometraggi mi ha arricchito di numerose competenze tra cui la realizzazione delle colonne sonore. Il percorso formativo mi ha permesso di esplorare molto, una ricerca fatta per il piacere di uscire dagli schemi e stupirsi tutte le volte, in un modo nuovo e incorrotto, di fronte alle proprie creazioni.
Il fulcro delle mie opere è da sempre l’essere umano: mi affascina sia come singola figura estetica che come entità complessa, immersa nel suo viaggio per superare i limiti del tempo e dello spazio. Attraverso la mia arte, cerco di indagare l’esistenza umana e il nostro ruolo nell’universo, cercando di stabilire connessioni tra passato, presente e futuro.
Propendo verso la realizzazione di progetti rispetto a singole opere. “Exploring the Ego of Times” è una sintesi perfetta di questa mia specificità. Contiene sculture, video, fotografie sintetiche e musica elettronica e si colloca in spazi museali archeologici modificandone l’assetto senza però destabilizzarli. Si crea così, un corto circuito creativo dove spettatore, artista e spazio pubblico convergono nella partecipazione alla stessa esperienza.
La creatività è un viaggio senza fine, in cui l’arte si trasforma in un ponte tra il nostro mondo interiore e l’esterno; un viaggio in un percorso continuo di scoperta e connessione con la bellezza e il mistero dell’esistenza umana. Con passione e impegno costante, continuo ad esplorare nuove strade artistiche, nell’auspicio di ispirare con le mie opere e i miei progetti l’intimità delle persone.
Maicol Borghetti, StudioB19 – 2023
Maicol Borghetti, StudioB19 – 2020
Cronologia
2023, realizza il progetto Exploring the Ego of Times per il museo Archeologico Versiliese a Pietrasanta Lucca.
2022, espone NEBULA e Mythos e Protos per la mostra Il trionfo della Luce, Museo Archeologico di Santa Scolastica a Bari, con un opera da Nebula partecipa al simposio di Via Mailer a Pergine in Trentino.
2021, per il premio Arte e Cultura Villa Sormani a Missaglia (LC), espone NEBULA e realizza le sculture consegnate ai premiati. Un’installazione del progetto NEBULA vince il premio speciale scultura Michelangelo Buonarruoti a Seravezza. Il 2021 vede anche la realizzazione del primo video ufficiale di NEBULA.
2020, si concretizza il progetto NEBULA: scultura, video e musica elettronica compongono installazioni affascinanti e partecipative. Parallelamente alla ricerca artistica continua il suo lavoro professionale e realizza video digitali che proietta su sculture 3d di Michelangelo per il MUSA di Pietrasanta.
2019, nasce Mythos e Protos, progetto di scultura che viene esposto al Lu.C.C.A. Museum con una personale curata da Maurizio Vanni. Mythos e Protos viene inoltre esposto anche a Torino.
2018, fonda lo StudioB19, arte e tecnologia a supporto di aziende, artigiani ed artisti.
2015, Ison è accolto con successo al Trieste Science+Fiction Festival. Dirige e produce The Liw, cortometraggio di genere fantascientifico.
2013, dirige Acronos, cortometraggio che unisce fantascienza e video arte, realizzato e prodotto insieme all’artista Antonino Bove e presentato al Trieste Science+Fiction Festival. Per Acronos realizza regia, fotografia, montaggio e colonna sonora. Negli anni seguenti realizza i cortometraggi di fantascienza Ison e The Liw.
2011, dirige e produce Dispenser, cortometraggio tratto da un racconto di fantascienza di Stefano Nicoletti. Professionalmente, negli anni seguenti, è direttore della fotografia e supporto tecnico di video, prodotti da SugarKane Studio, per Franco Battiato, Lorenzo Jovanotti, Laura Pausini, Nesli, Nina Zilli. Con Studio Sumatra realizza videoclip per gruppi indipendenti di cui cura anche regia e montaggio.
2009, insieme a Igor Bertolucci e Francesco Basso, fonda lo Studio Sumatra, il primo studio di produzione video in Italia a possedere una cinepresa digitale Red 4K. Realizza una grande installazione di scultura figurativa per il Seravezza Teatro Festival diretto da Federico Barsanti.
2008, realizza il mediometraggio Osmosi in collaborazione con il pittore Mario Francesconi; Osmosi viene proiettato all’interno del carcere di Volterra. Nello stesso anno il progetto fotografico Alieni viene esposto nel Caffè Le Giubbe Rosse a Firenze; In Alieni per la prima volta un personaggio fotografico diventa una scultura/installazione.
2005, il progetto fotografico Immagini Zero vince il concorso nazionale MarteLive. I seguenti progetti fotografici sono esposti a Roma, Milano e Parigi.
Maicol Borghetti, Lanzarote – 2016